Dott. Sergio Montanara
La prevenzione è l’insieme delle azioni ed attività che mirano a ridurre la mortalità, la morbilità o gli effetti dovuti a determinati fattori di rischio, o ad una certa patologia, promuovendo la salute ed il benessere individuale e collettivo.
Per quanto attiene alla prevenzione delle malattie oncologiche, possiamo individuare 3 momenti fondamentali.
PREVENZIONE PRIMARIA
L’insieme di tutte le azioni che possiamo intraprendere per ridurre al minimo il rischio di ammalarci di un tumore: è quindi rivolta a tutta la popolazione sane e consiste nel mettere in atto una serie di comportamenti in grado di prevenire il più possibile l’insorgenza della malattia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stilato un elenco di tutte queste attività che non soltanto sono in grado di ridurre il rischio oncologico, ma anche quello per le malattie cardiovascolari e il diabete, e che vengono comunemente definite come STILI DI VITA:
- Non fumare
- Evita l’obesità
- Fai ogni giorno attività fisica
- Mangia ogni giorno frutta e verdura
- Non bere alcolici
- Non esporti troppo al sole
- Attenzione ai cancerogeni nei posti di lavoro
Ricordiamo in particolare che una buona attività fisica, anche se non intensa, è un ottimo contributo alla lotta contro le malattie oncologiche:non occorre necessariamente andare in palestra o fare attività sportiva importante: una buona dose di camminata giornaliera (possibilmente 10000 passi) è sufficiente per ottenere un buon risultato.
PREVENZIONE SECONDARIA
Si attua con lo SCREENING che consiste nell’individuare nella popolazione a rischio maggiore i segni di un iniziale tumore, prima che possa aver dato segni clinici della sua presenza: in questo modo la scoperta di una malattia iniziale permette un elevatissimo tasso di guarigioni e una migliore qualità di vita, per l’utilizzo di tecniche di cura meno invasive, ed è rivolto a quelle patologie che sono fra le più frequenti come incidenza.
Il programma è offerto gratuitamente dalla Regione Piemonte per le seguenti patologie:
- CARCINOMA MAMMARIO per le donne 50/69 anni con la MAMMOGRAFIA OGNI 2 ANNI
- CARCINOMA CERVICE UTERINA per le donne 25/64 anni con il PAPTEST OGNI 3 ANNI
- CARCINOMA DEL COLON-RETTO per tutti 50/69 anni con il SANGUE OCCULTO FECALE OGNI 3 ANNI
Tale programma è in accordo con gli ultimi punti delle raccomandazioni OMS:
- Donne 25-64 anni: PAP-TEST
- Donne 50-69 anni: MAMMOGRAFIA
- Uomini e donne 50-69 anni: Sangue Occulto F
- Vaccinazioni contro l’epatite B
Ovviamente la prevenzione secondaria andrà continuata oltre le età indicate al di fuori del programma di screening regionale gratuito.
Sfortunatamente ancora oggi molte persone non aderiscono al programma, riducendo così l’efficacia del programma stesso ed aumentando il loro personale rischio.
PREVENZIONE TERZIARIA
Si basa sulla dimostrazione che nelle persone che si sono ammalate di tumore, e ne sono guarite, l’incidenza di una ricaduta/ripresa di malattia diminuisce mettendo in atto le norme già descritte e mantenendo una buona attività fisica.
In conclusione si ribadisce che l’adozione di corretti stili di vita e l’adesione ai programmi di screening rappresentano una strategia vincente al fine di ridurre morbilità e mortalità sia in ambito di prevenzione oncologica che cardiovascolare.